«È incredibile l'uso di antifascismo e antirazzismo a fasi alterne: sono indignata e sconcertata dal silenzio degli alleati del Partito Democratico e della lista...
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«Le offese a sfondo razzista lanciate sui social contro il nostro candidato alla Regione Lazio Jean Touadi costituiscono l'ennesima dimostrazione del clima di odio a sfondo razzista che si sta diffondendo nel Paese. L'insegnamento irresponsabile dei tanti cattivi maestri della destra leghista ed il silenzio assordante dei cosiddetti moderati del centro destra, evidentemente, stanno dando i propri frutti. È una deriva pericolosa, totalmente incompatibile con i valori del cattolicesimo democratico e della nostra Costituzione ai quali Civica Popolare intende richiamarsi. A Jean e a tutti i destinatari di questa indecente campagna di intolleranza, ovunque politicamente schierati, vada la solidarietà di tutti noi». Lo dichiara in una nota Lorenzo Dellai, Presidente di Democrazia Solidale e tra i promotori di Civica Popolare.
«Mi viene in mente la frase di Martin Luther King: non ho paura delle parole dei violenti, temo di più il silenzio degli innocenti».
Il presidente del Partito democratico Matteo Orfini ha telefonato a Jean Leonard Touadì per esprimergli solidarietà dopo gli insulti razzisti su Facebook. È quanto rende noto lo staff di Touadì. «Orfini ha voluto far giungere, a nome di tutto il Pd, l'augurio di una quanto più serena prosecuzione della campagna elettorale per il candidato governatore - si legge in una nota dell'ufficio stampa di Touadi - in passato parlamentare e assessore alla Sicurezza, alle Politiche giovanili e ai Rapporti con le Università del comune di Roma» con la giunta di centrosinistra di Walter Veltroni.
«Esprimo a Jean Lèonard Touadi la mia solidarietà. Il suo coraggio è più forte degli insulti e delle offese che sta ricevendo, segno di un degrado preoccupante di questa campagna elettorale». Lo dice in una nota Pier Ferdinando Casini.
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Il Gazzettino