Verdure in busta, da domani nuove regole: occhio ai frigoriferi di negozi e supermercati

Verdure in busta, da domani nuove regole: occhio ai frigoriferi di negozi e supermercati
Da domani, occhio a frigoriferi e scaffali di supermercati e negozi di alimentari, prima di acquistare insalate in busta, e non solo. ...

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Da domani, occhio a frigoriferi e scaffali di supermercati e negozi di alimentari, prima di acquistare insalate in busta, e non solo.




Entrano in vigore, infatti, le nuove regole sulla preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di IV gamma, ossia quei prodotti freschi pronti per il consumo, come le insalate in busta, preparati da cuocere per minestroni o contorni, macedonie in vasetto. A ricordarlo è l'Unione nazionale consumatori (Unc).



LE NORME

Le norme, a tutela del consumatore, sono state introdotte dal decreto attuativo (decreto del 20 giugno 2014) dell'articolo 4 della legge n. 77 del 2011 e saranno applicate da domani, giovedì 13 agosto. Tra i nuovi obblighi, quello di mantenere i prodotti ortofrutticoli a una temperatura inferiore a 8°C. Questo vuol dire, avverte l'Unc, che in alcuni supermercati e negozi non attrezzati con frigoriferi adatti, le insalate pronte potrebbero sparire, almeno nel breve periodo. «Sono prodotti che si sono affermati sul mercato per la loro comodità e praticità, anche se, ovviamente, queste qualità si pagano. Le nuove disposizioni sono un passo avanti in materia di sicurezza alimentare e verso la trasparenza e la corretta informazione del consumatore», dichiara Agostino Macrì, responsabile dell'Area sicurezza alimentare dell'Unione nazionale consumatori. «Un rafforzamento delle sue tutele, anche se alcune previsioni potranno comportare un aumento dei costi», aggiunge. L'associazione di consumatori chiede, quindi, alle autorità competenti di fare controlli a tappeto per verificare la corretta applicazione delle nuove regole e invita i consumatori a segnalare eventuali anomalie e irregolarità all'indirizzo email: segnalazioni consumatori.it. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino