Roma, si arrampica su un'impalcatura che crolla bimbo cade e sbatte la testa: è grave

Roma, si arrampica su un'impalcatura che crolla bimbo cade e sbatte la testa: è grave
Si stacca un tubo da un'impalcatura e un bambino di 8 anni che si stava arrampicando sulla struttura cade a terra battendo violentemente la testa. È accaduto oggi...

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Si stacca un tubo da un'impalcatura e un bambino di 8 anni che si stava arrampicando sulla struttura cade a terra battendo violentemente la testa. È accaduto oggi pomeriggio al Parco Papacci in via Veientana 15. Sul posto è intervenuti il XV gruppo Cassia della polizia locale di Roma capitale e gli agenti della polizia di Stato. Il piccolo è stato portato in codice rosso al policlinico Gemelli con l'elisoccorso e sarebbe in pericolo di vita.


Stando ai primi accertamenti, il minore si trovava in un campo di basket presente all'interno del parco alle porte di Roma nord e si è fatto male con un tubo di una recinzione staccatosi da un'impalcatura provvisoria. Secondo le ricostruzioni, compiute dagli agenti del commissariato Flaminio, il bambino che si trovava al parco con la mamma, si sarebbe attaccato all'impalcatura alta non più di 60 centimetri. Nel momento in cui però il piccolo ha stretto alcuni pezzi di ferro, un tubo si è staccato facendogli perdere l'equilibrio. Il bambino è caduto a terra sbattendo violentemente la testa. Gli agenti della polizia escludono, dunque, che possa essere stato il tubo divelto a colpirlo direttamente al volto.

Al momento, il piccolo che ha riportato un grave trauma cranico con ematona suburale, è sedato, respira meccanicamente ed è assistito dai medici del reparto Trauma center pediatrico del policlinico Gemelli, diretto dal professor Giorgio Conti. La prognosi resta riservata. Con lui, ci sono la mamma e i nonni.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino