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Le fiamme, il fumo nero, la paura di vivere un incubo. È ciò che hanno visto da vicino le 290 persone a bordo tra passeggeri e membri dell'equipaggio del traghetto Euroferry Olympia della Grimaldi Lines, sul quale stanotte è scoppiato un incendio al largo della costa settentrionale di Corfù, a nove miglia dalla costa. Oltre ai passeggeri, anche 51 membri dell'equipaggio: tutti sono stati portati in salvo e al momento non risultano feriti e si segnala soltanto qualche malore.
«C'erano fiamme altissime, a bordo c'era il panico - raccontano i passeggeri -. Il comandante della nave, quando è scoppiato l'incendio, ha fatto il giro delle cabine e radunato i passeggeri su un unico ponte - dice all'ANSA il comandante del pattugliatore Felice Lodovico Simone Cicchetti - poi ha dato l'abbandono nave, ma l'evacuazione non è stata una passeggiata».
Delle 290 persone a bordo, 242 sono state messe in salvo su una motovedetta della Guardia di finanza che si trovava in quel tratto di mare. A Corfù a tutti è stata prestata assistenza. L'equipaggio della nave è subito intervenuto per domare l'incendio con i mezzi di bordo mentre il comandante ed il personale del Gruppo, attraverso l'«emergency response team», hanno «prontamente notificato l'accaduto alle competenti autorità nazionali e greche, e preso tutte le misure necessarie onde gestire nel migliore dei modi l'incidente».
In mattinata il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d'Armata Giuseppe Zafarana, per fargli i complimenti per il salvataggio dei passeggeri, operato questa notte dalla motovedetta «Monte Sperone», chiedendogli di esprimere l'apprezzamento e la riconoscenza all'equipaggio della motovedetta.
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Il Gazzettino