Incendio Cogoleto, la testimonianza: scene di terrore, ecco come ho salvato mia madre

Incendio Cogoleto, la testimonianza: scene di terrore, ecco come ho salvato mia madre
«Sono stato preso dal terrore, scappavano tutti in pigiama. Io ho salvato mia madre». Ettore Mulieri, da Cogoleto è intervenuto nel cuore della...

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«Sono stato preso dal terrore, scappavano tutti in pigiama. Io ho salvato mia madre». Ettore Mulieri, da Cogoleto è intervenuto nel cuore della notte a "I Lunatici" su Rai Radio2 raccontando il dramma dell'incendio che ha distrutto case e invaso l'A10.


Drammatica la sua testimonianza:
«Mi sono trovato in una situazione tragica. Ero a letto e poco prima di mezzanotte mi ha chiamato mia madre che era completamente al buio, avvolta dal fumo e con tutte le fiamme attorno alla casa. Mi sono precipitato da lei, sono arrivato su questa strada che porta verso la collina dove c'era l'incendio. Dal basso la sensazione era terribile, non ci facevano salire, c'era il blocco dei pompieri».

«Sono stato preso dal terrore, vedevo tante persone che correndo in ciabatte e in pigiama stavano scappando dalle case. Mi sono precipitato dai pompieri e non sono andato via fino a quando non mi hanno fatto salire insieme a loro per cercare mia madre. Hanno fatto una forzatura al loro protocollo e mi hanno portato con loro. Il viaggio dei pompieri per salire è stato tragico, le fiamme ci hanno avvolto, il vento era fortissimo. Arrivati in cima, io conosco la strada a memoria, perché si tratta di casa di mia madre, li ho guidati verso gli appartamenti, siamo riusciti a sfondare il portone, a salire su, ho trovato mia madre in stato confusionale, l'abbiamo accompagnata verso il camioncino dei pompieri. Abbiamo evitato il peggio. La zona da circa le undici di sera era al buio, pare che l'incendio sia partito da un traliccio che cadendo ha innescato le fiamme. Tutto si è sviluppato a causa del vento. Tutto è partito in pochi minuti, con le fiamme che si sono direzionate verso nord est e hanno lambito diverse abitazioni». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino