Una corsa disperata al pronto soccorso in preda a una emorragia, l’unica tac in dotazione rotta da giorni per un pezzo di ricambio da sostituire e l’inizio di...
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Finito 2 volte in ospedale in 3 giorni. I poliziotti del vicequestore Pasquale Toscano hanno ascoltato i parenti, a cominciare dalla moglie e hanno annotato orari e percorsi fatti il 31 dicembre e il pomeriggio del 2 gennaio nella spola tra i due ospedali della Na2 Nord.
Le lancette dell’orologio di questa terribile storia – le cui responsabilità sono tutte da chiarire – iniziano a scorrere nel tardo pomeriggio del 31 dicembre. Secondo quanto riferito dai familiari, il 41enne ha la febbre, con scariche violente di diarrea e vomito verdastro. Emanuela gli consiglia di andare nel vicino ospedale di Pozzuoli, dove viene visitato e sottoposto alla somministrazione di una flebo con antipiretico che gli fa abbassare la temperatura corporea e soprattutto lo reidrata. Sembrano i sintomi di una banale influenza. Gianluca resta in osservazione poco più di un’ora e poi firma le dimissioni volontarie. Si sente meglio. Esce dall’ospedale con le proprie gambe. Ma, una volta a casa, il giovane e brillante manager della Bmw avverte di nuovo quei fastidi allo stomaco e, soprattutto, una forte emicrania. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino