Di Maio apre al referendum sulla Tav: «Non ci sottrarremo»

Di Maio apre al referendum sulla Tav: «Non ci sottrarremo»
Di Maio torna sulla questione Tav in un'intervista a Ombibus su La7: «Nel contratto di governo con la Lega abbiamo concordato che quell'opera va integralmente...

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Di Maio torna sulla questione Tav in un'intervista a Ombibus su La7: «Nel contratto di governo con la Lega abbiamo concordato che quell'opera va integralmente ridiscussa. Questa è un'opera progettata 30 anni fa». «Non autorizzerò mai un'opera che si faccia con i poliziotti e il filo spinato nei cantieri». Gli stanziamenti sono una cosa ma il tema è che il cantiere non va avanti» ha chiarito Di Maio. «Come M5S «non siamo contro la Tav in generale» ha voluto chiarire Di Maio, ma «il punto è la Torino Lione che dovrebbe portare le merci da Torino a Lione. Questo tunnel è stato progettato 30 anni fa, oggi ci sono nuove tecnologie, c'è la stampa in 3D» ha osservato ancora Di Maio.Se il presidente della Regione Piemonte, «Sergio Chiamparino vuole fare un referendum, noi non ci sottrarremo». 


Per quanto riguarda il tavolo di oggi sull'Ilva, che vedrà a confronto 62 sigle tra associazioni, enti locali «Troppe? - dice Di Maio - ci sono i portatori di interesse» e questo a riprova che il metodo del M5S «è ascoltare tutti». . «Il tema è sempre lo stesso: per anni ci sono state tante parti del Paese che non sono state ascoltate» ha ricordato il titolare del Mise spiegando che «l'Ancelor Mittal ha chiesto di voler spiegare il piano» a tutti gli stakeholder e che si sta solo applicando il metodo di ascolto che il M5S ha sempre voluto assicurare.


E sulla nomina di Marcello Foa a presidente della Rai «Sovranità non è una brutta parola» è prevista dalla Costituzione, significa che un paese difende i propri interessi - ha spiegato il vicepremier - aspetto di capire quali siano le vere ragioni per non votarlo come presidente della Rai».
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Il Gazzettino