Un vero e proprio inferno, quello vissuto da Antonietta, una donna di 86 anni che, insieme al figlio disabile, ha bisogno di continua assistenza. Chi avrebbe dovuto accudirla e...
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Le Iene hanno incontrato Antonietta e intervistato l'altro figlio, che ha raccontato di come ha scoperto che la badante della madre la maltrattava e la picchiava. «Questa donna era fissa, stava da noi da quasi dieci anni ma spesso veniva affiancata da altre badanti, tutte temporanee, perché accudire mia madre e mio fratello Arturo non è facile» - racconta Claudio, il figlio dell'anziana - «Non potevo certo crederci, era l'unica persona rimasta costantemente a casa per tutti questi anni. Un anno e mezzo fa, un'altra badante mi disse 'Guarda, tua madre sul corpo ha dei lividi, credo siano botte'. Non potevo crederci, ma decisi di controllare io stesso: quella donna aveva ragione, la stessa persona che si era presa cura di mia madre ora la stava massacrando di botte».
Con l'aiuto di un vicino, Claudio è riuscito a scoprire le violenze che Vittoria, la badante, usava non solo contro Antonietta, ma anche contro il figlio disabile, Arturo. Quest'ultimo racconta: «Lei mi picchiava: calci, schiaffi, pugni, sputi. Poi mi minacciava per non farmi parlare». Se la donna accusata delle violenze fugge ogni volta in cui incrocia la troupe delle Iene, stupisce soprattutto l'omertà dei vicini: nessuno, avendo riconosciuto l'inviato Silvio Schembri, ha voluto parlare e in molti casi neanche rispondere al citofono. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino