Guidonia, paracadutista militare delle forze speciali si schianta al suolo e muore a 41 anni

Guidonia, paracadutista militare delle forze speciali si schianta al suolo e muore a 41 anni
Un parà delle forze speciali dell'Aeronautica militare è morto nel pomeriggio durante un lancio d'addestramento a Guidonia: il sergente Mirko Rossi, di 41...

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Un parà delle forze speciali dell'Aeronautica militare è morto nel pomeriggio durante un lancio d'addestramento a Guidonia: il sergente Mirko Rossi, di 41 anni, di Genova, sposato, è morto nell'impatto al suolo dopo essersi lanciato con il paracadute.


L'incidente, fa sapere l'Aeronautica militare, è avvenuto nel tardo pomeriggio. Il sergente maggiore Rossi, in forza al 17esimo Stormo incursori, militari d'elite di stanza a Furbara, frazione di Cerveteri, era impegnato in un'«attività addestrativa di lancio con paracadute pre-pianificata che si stava svolgendo presso l'aeroporto militare di Guidonia».



Per cause ancora in corso di accertamento il paracadute ha avuto un malfunzionamento e il sottufficiale si è schiantato al suolo. Subito soccorso dal personale medico presente nella base, Rossi è morto al policlinico Gemelli di Roma, dove è stato trasportato da un elicottero del 118. L'Aeronautica militare «ha attivato le procedure per accertare le cause dell'incidente». Mirko Rossi era un addestratore paracadutista ed aveva allestito i lanci di allievi da un monomotore turboelica Pilatus: è stato l'ultimo a lanciarsi in caduta libera di quel gruppo. Le condizioni meteo erano ottimali e, stante l'elevatissima preparazione del sergente maggiore, fra le ipotesi più accreditate avanza appunto quella di un malfuzionamento del paracadute canopy principale che non ha dato il tempo a Rossi di usare la vela di emergenza.  Gli incursori dell'aeronautica, che portano il basco color sabbia in memoria dei loro predecessori (gli Arditi distruttori della Regia aeronautica, in azione nell'africa settentrionale nel 1942), sono "brevettati" per ogni tipo di lancio con il paracadute, anche per essere in grado di raggiungere le zone di guerra più rischiose, dietro le linee nemiche.  


Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Enzo Vecciarelli, a nome suo e di tutta la Forza Armata, esprime vicinanza e profondo cordoglio ai familiari e alle persone più care del sergente maggiore Mirko Rossi.
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Il Gazzettino