Generale si toglie la vita, la Procura apre un fascicolo per istigazione al suicidio

Generale si toglie la vita, la Procura apre un fascicolo per istigazione al suicidio
La procura di Sulmona ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio in merito alla morte dell'ex generale dei carabinieri forestali Guido Conti, che si è tolto la...

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La procura di Sulmona ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio in merito alla morte dell'ex generale dei carabinieri forestali Guido Conti, che si è tolto la vita venerdì scorso nelle campagne di Pacentro, in provincia dell'Aquila. Il titolare dell'inchiesta, la sostituta Anna Scarsella, acquisirà tutti i documenti informatici e telefonici.


L'apertura del fascicolo risponde anche ad esigenze tecniche di indagine per procedere agli accertamenti. Oggi, in una chiesa gremita, alla presenza di tantissimi carabinieri e forestali, si sono svolti i funerali di Conti. Nel corso della cerimonia è intervenuto il comandante della legione interregionale Ogaden, Giovanni Nistri. «Siamo tutti qui perché nel tuo excursus di funzionario dello Stato hai messo la passione per la natura e la legalità, in te era presente la consapevolezza del perché si fa la scelta di servire lo Stato: sei stato un vero custode del bene comune. Sei l'esempio più alto dell'art.54 della Costituzione italiana, laddove viene chiesto ai cittadini cui sono affidate le funzioni pubbliche di svolgerle con disciplina e onore - ha proseguito Nistri - e tu le hai svolte, caro Guido, nel senso della lettera. Sei stato un integerrimo ufficiale», ha concluso Nistri. Durante l'omelia don Maurizio Nannarone ha ricordato il ruolo di Conti nella comunità di Sulmona: «qui c'è tutta la città che vuole manifestarti affetto e riconoscenza».


«Guido Conti non mi ha mai parlato delle problematiche di Rigopiano. Non l'ho mai visto depresso, piuttosto pieno di entusiasmo per il nuovo lavoro che stava iniziando»: così il procuratore della Repubblica di Perugia Luigi De Ficchy parlato così dell'ex generale dei carabinieri forestali, che conosceva da tempo. «Un professionista e un investigatore di livello eccellente ma anche una persona piena di qualità e di umanità» lo definisce ora il magistrato. Il procuratore prova un «dispiacere immenso» per la scomparsa di Conti. «È una grave perdita - sottolinea - provo grande dolore per quello che è successo perché se n'è andato un uomo di valore oltre che un grande amico. Il suo gesto è inspiegabile». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino