«Quel bacio a Verdini è mio». Francesco Giro rivendica il gesto di affetto rivolto al senatore di Ala dopo l'ok definitivo al Rosatellum. «Dopo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«È stato un bel discorso - spiega Giro - e un omaggio alla leadership di Berluscon.
E ancora: «È stato un ottimo organizzatore di Fi al pari di Scajola e anche un abile politico come dimostra un suo manuale mai dato alle stampe che custodisco gelosamente dove svolge una lunga analisi sui partiti carismatici oggi attualissima piena di citazioni e di rimandi alla storiografia e alla letteratura scientifica. Io stesso ho dedicato in un mio libro un capitolo intero a questo studio di Denis dal titolo eloquente “La fenomenologia azzurra di Denis”. Visto che lui aveva deciso (sbagliando) di non pubblicare il suo manuale volevo lasciarne traccia nel mio. Ho tutt’ora una grande ammirazione per Verdini ma quando lasciò Fi e Berlusconi rimasi con Berlusconi che è la stella polare del Centrodestra da cui tutto discende, anche la stella di Denis». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino