Giovanni Custodero, la sorella racconta gli ultimi attimi in vita: «Ha detto: "Mamma abbracciami"»

Qualche giorno fa un guerriero ha perso la sua battaglia: parliamo di Giovanni Custodero, il giovane calciatore di Fasano che ha scelto la sedazione profonda prima di abbandonare...

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Qualche giorno fa un guerriero ha perso la sua battaglia: parliamo di Giovanni Custodero, il giovane calciatore di Fasano che ha scelto la sedazione profonda prima di abbandonare la vita nel suo letto, a Pezze di Greco. Giovanni, malato terminale di cancro, era diventato ormai celebre per la sua coraggiosa battaglia contro la malattia, una battaglia che lo ha visto purtroppo sconfitto.





La sorella Mariana, in un’intervista a La Stampa, ha raccontato dei suoi ultimi momenti in vita, dolci quanto strazianti. Prima della sedazione e del decesso, avvenuto il giorno dopo, Giovanni si è rivolto a sua mamma: «Ha detto ‘mamma abbracciami’ - racconta la sorella - Lei lo ha abbracciato e gli ha cantato la ninna nanna. Dopo, non si è più svegliato».




La sofferenza degli ultimi mesi aveva portato Giovanni a pensare non solo alla sedazione, ma anche all’eutanasia: la sorella nell’intervista e anche in un post sul suo profilo Facebook, conferma tutto. «Se Gio avesse potuto scegliere, avrebbe preferito l’eutanasia. E quando mi ha chiesto se io l’avrei aiutato? Sì, ho risposto senza pensarci un attimo. Perché per una sorella è straziante vedere il dolore di un fratellino stanco e dolorante che chiede a Dio di morire». E ora sia la sorella Mariana che la fidanzata Luana porteranno avanti questa battaglia, la sua battaglia, quella dell’eutanasia per i malati terminali. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino