Gentiloni dimesso dal Gemelli e subito a palazzo Chigi per il Consiglio dei ministri

Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha lasciato il policlinico Gemelli, dove era ricoverato da martedì sera dopo un malore e un intervento di angioplastica. Il...

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Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha lasciato il policlinico Gemelli, dove era ricoverato da martedì sera dopo un malore e un intervento di angioplastica. Il premier è subito andato a palazzo Chigi per presiedere il Consiglio dei ministri, a conferma dell'ottima ripresa dopo l'intervento per l'applicazione di uno stent a un'arteria periferica.  


«Approvati oggi i decreti attuativi sulla #scuola. Un pacchetto importante, aperto al contributo del Parlamento. Le #riforme non si fermano», ha scritto su Twitter Gentiloni dopo la riunione del Consiglio dei ministri.


Il presidente del Consiglio ha lasciato il Policlinico universitario Agostino Gemelli poco dopo le 9. Ad accompagnarlo, il presidente della Fondazione Policlinico Gemelli Giovanni Raimondi. Prima dell'uscita dal reparto di degenza, Gentiloni ha salutato l'equipe di medici e operatori sanitari che lo hanno assistito in questi giorni con i professori Filippo Crea, Massimo Antonelli, Massimo Massetti e Antonio Rebuzzi.

Il premier, raccontano, sta bene, e il decorso post operatorio procede nel migliore dei modi. Per questo Gentiloni avrebbe intenzione anche di confermare l'agenda di incontri internazionali, a partire dal vertice di mercoledì a Berlino, presenziando con Angela Merkel al meeting Industria 4.0 con il gotha degli imprenditori italiani e tedeschi.

Ieri nella sua ultima giornata di ricovero in ospedale, Gentiloni ha incontrato anche Matteo Renzi: è il primo colloquio di persona dopo il passaggio di consegne a Palazzo Chigi ed è l'occasione per fare il punto sui dossier aperti. La prossima settimana poi il premier dovrebbe riprendere regolarmente la sua agenda: in programma il 18 il vertice a Berlino con Angela Merkel, il 27 un bilaterale a Madrid e il 28 il vertice dei premier socialisti a Lisbona. Gli appuntamenti per ora sono in stand by ma l'intenzione di Gentiloni sarebbe quella di confermarli tutti.



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Il Gazzettino