Genova, il giudice riapre la strada sotto il moncone del ponte Via libera alle linee ferroviarie

Via 30 Giugno, la strada sotto ponte Morandi, può riaprire con una strettoia. Lo ha deciso il gip Angela Nutini che ha accolto la richiesta del commissario per...

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Via 30 Giugno, la strada sotto ponte Morandi, può riaprire con una strettoia. Lo ha deciso il gip Angela Nutini che ha accolto la richiesta del commissario per l'emergenza e presidente della regione Giovanni Toti. Il giudice ha stabilito dunque che la strada, delimitando la zona dove ci sono i reperti, potrà riaprire.


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«In attesa del nuovo ponte abbiamo aperto le linee ferroviarie, stiamo cerando delle vie alternative e crediamo che la normalità possa tornare almeno alla fine di marzo dell'anno prossimo». Lo ha detto il vice ministro dei Trasporti Edoardo Rixi parlando con i giornalisti a margine dei lavori del quarto forum di Conftrasporti a Cernobbio con riferimento al trasporto merci dal porto di Genova.
 

«Per quanto riguarda il traffico dell'autotrasporto che transita per la Francia dall'Italia centrale e meridionale - ha detto - è certamente quello che avrà ancora i maggior danni. Si sta cercando di utilizzare dei sistemi alternativi, si sta quantificando il danno anche sulla conversione in legge del decreto Genova». «Ovviamente - ha aggiunto - saranno messe a disposizione nuove risorse per l'autotrasporto nel 2109. Per noi è fondamentale in questo momento non aspettare i tempi della ricostruzione del ponte, un anno sembra poco ma è tantissimo» per le aziende coinvolte. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino