Non le è stato necessario scassinare il portone della scuola per aggiungere brividi al pigiama party in un'aula buia della scuola. Le è bastato chiedere alla...
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Il fatto risale allo scorso 21 maggio. Sotto insistenza della ragazza, Catherine le ha concesso le chiavi della scuola: dopo essersi accertata che l'allarme fosse disinserito, ha aperto la strada alla figlia e ad altre quattro adolescenti che hanno passato la notte dentro l'istituto senza alcuna supervisione di un adulto. Un comportamento che non è passato inosservato, tanto che, tre giorni dopo, Catherine ha ricevuto un'email anonima che affermava che un problema di sicurezza era sorto nella scuola dopo l'intrusione di alcuni adolescenti.
Nel giro di poche ore la vicenda era sul tavolo del National College for Teaching and Leadership: davanti all'agenzia del Dipartimento dell'educazione del Regno Unito, Catherine è stata costretta ad ammettere di aver lasciato le ragazze sole e che una di loro aveva consumato alcol. In un incontro successivo, però, ha aggiunto di non avere la certezza che ci fosse stato consumo di alcolici, aggiungendo di essere profondamente pentita.
Un macchia indelebile in una carriera brillante che ha portato la commissione a parlare di «un isolato errore di valutazione». Pertanto Christine non intercorrerà in alcuna azione disciplinare. «Newson era sotto una forte pressione in casa che ha influenzato la sua decisione di consentire alle adolescenti di dormire nella scuola durante la notte - si legge nel rapporto finale - Newson ha anche una storia di insegnamento molto buona e c'è un rischio molto basso che il comportamento venga ripetuto».
Newson aveva goduto di un'ottima reputazione in qualità di direttore in due scuole, entrambe valutate come "buone" da parte dell'Ofsted dopo le ispezioni del febbraio 2015: quello che è successo rappresenta un errore che lascerà un segno in tutta la sua carriera. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino