OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Non c'era solo la pratica - diffusissima - di utilizzare per scopi personali le carte di rifornimento carburante aziendali. Diversi dipendenti dell'Ama, per anni, sono riusciti ad arrotondare - di molto - lo stipendio con un escamotage illegale: con quella che, nelle intercettazioni, chiamano «la bevuta» e che consiste nello svuotare i serbatoi dei mezzi di servizio con la tecnica del risucchio, per poi vendere sottobanco il gasolio sottratto. «Sto rubando tutti i giorni, ecco perché ho la tachicardia», dice uno di loro intercettato, il 14 aprile 2021. Una vicenda per la quale in 7 hanno già patteggiato pene che vanno da un anno e 11 mesi a 2 anni e 3 mesi di reclusione. A incastrarli, le i dialoghi captati dagli investigatori.
I DIALOGHI
Il più spregiudicato è Simone Daniele che, addirittura, parlando al telefono con la compagna, arriva a lamentarsi per i troppi impegni: «Sta diventando come quando pagavo tanto di mutuo ed ero obbligato a fare il doppio lavoro». È però consapevole dei guadagni: «Con i lavori del gasolio pago i prestiti e il mantenimento di mia figlia».
IL DANNEGGIAMENTO
Gli inquirenti sottolineano che i netturbini arrivavano a danneggiare i furgoncini per sviare eventuali indagini. Programmavano «i guasti» - si legge negli atti - per assicurarsi «la bevuta». Ancora una volta le intercettazioni sono eloquenti. Danile parla ancora con la compagna, dice «che manometterà l'impianto frenante del mezzo per renderlo inefficiente e per evitare di perdere il carico», scrivono in finanzieri. Ecco le sue parole: «Ho messo 90 litri... quanto ho fatto? Dieci chilometri? Se non lo rompo è buono stasera per chi attacca alle 9». E aggiunge: «Stiamo tagliando i fili dei freni... in modo che dico che sono rientrato e si è accesa la spia». È sempre lui a dare consigli ai complici. «Stai già facendo l'opera d'arte?», chiede a Cristian Argeni e poi gli suggerisce come posizionarsi per scaricare il carburante: «Se fai il cancello è meglio, non ti si vede, c'è il casale che ti copre».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino