Fregene, il mistero dello yacht “fantasma”: arenato sulla spiaggia, ma a bordo non c'è nessuno

La barca non era abbandonata, dentro era tutto sottosopra: vestiti, oggetti, cibo, perfino uno scooter

Una domenica insolita a Fregene dove, intorno alle 16, è arrivato sulla riva del Villaggio dei pescatori, tra il rimessaggio Mantovanelli e lo stabilimento Controvento, uno...

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Una domenica insolita a Fregene dove, intorno alle 16, è arrivato sulla riva del Villaggio dei pescatori, tra il rimessaggio Mantovanelli e lo stabilimento Controvento, uno yatch di 15 metri. Il motore era acceso e a bordo non c'era nessuno. Ma la barca non era abbandonata, dentro era tutto sottosopra: vestiti, oggetti, cibo, perfino uno scooter.

Il mistero dello yacht “fantasma”

Il cabinato non ha nessuna bandiera, la targa è francese. Sul posto sono arrivati gli agenti della guardia costiera di Fregene. Dai primi accertamenti è emerso che la barca era stata venduta 11 anni fa da un italiano, probabilmente a una società, ma degli attuali proprietari ancora non si sa niente, è come se fossero svaniti nel nulla. 

Le ipotesi

Tra le ipotesi quella di un'imbarcazione utilizzata per trasportare droga e poi abbandonata: sembrerebbe che a bordo manchino i sistemi di rilevamento radio, anche se non sono state rinvenute per il momento tracce di sostanze stupefacenti. Ma, visti gli oggetti a bordo, come il cibo ancora fresco, gli attrezzi e alcuni scontrini recenti, c'è anche l'ipotesi di una scomparsa improvvisa di chi era a bordo.

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Il Gazzettino