Caso Fortuna, picchiata in carcere la mamma di Antonio: arrestata per violazione domiciliari

Picchiata nel carcere femminile di Pozzuoli Marianna Fabozzi, la mamma di Antonio Giglio, il bambino morto a Caivano nello stesso palazzo in cui è morta la piccola...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Picchiata nel carcere femminile di Pozzuoli Marianna Fabozzi, la mamma di Antonio Giglio, il bambino morto a Caivano nello stesso palazzo in cui è morta la piccola Fortuna. 


La donna, compagna di Raimondo Caputo, accusato dell'omicidio e dello stupro della bimba, era ai domiciliari con l'accusa di concorso in violenza sessuale ai danni di una delle figlie ed è stata arrestata ieri per la violazione della misura restrittiva. Stessa sorte, dunque, del suo compagno, linciato in carcere a Napoli. 
 


Il cadavere del piccolo Antonio, morto un anno prima di Fortuna, fu trovato sul selciato del parco Verde di Caivano, precipitato dal settimo piano. Su questo decesso indaga la procura di Napoli che, secondo quanto si è appreso, potrebbe presto trasferire il fascicolo - finora aperto solo per omicidio colposo - alla sezione per i reati sessuali. Il gip di Napoli Nord ha aggravato la misura cautelare, emessa per concorso in violenza ai danni di Fortuna sostituendo gli arresti domiciliari con la custodia in carcere.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino