A trovare il corpo, seminudo e parzialmente bruciato, è stato verso le 7.30 un migrante del Centro di accoglienza per richiedenti asilo (Cara) di Borgo Mezzanone, che dista...
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L'ipotesi più probabile, secondo gli investigatori, è che la donna sia stata uccisa e il suo corpo dato alle fiamme. Il cadavere, nudo per metà, è stato trovato riverso per terra, su un fianco, con il viso e parte del corpo completamente bruciati. Sul luogo del rinvenimento, oltre ai carabinieri del comando provinciale di Foggia che hanno avviato le indagini coordinate dal pm della Procura di Foggia Francesco Di Liso, è arrivato il medico legale che ha eseguito una prima ispezione cadaverica per cercare di stabilire quale sia stata la causa della morte della donna. Gli investigatori ritengono che possa trattarsi di una prostituta, ma non si sa ancora se avesse qualche legame con il vicino Centro di accoglienza. I carabinieri, proprio allo scopo di risalire quanto meno all'identità della vittima, hanno ascoltato alcuni cittadini stranieri della zona, ma le indagini appaiono piuttosto complesse.
L'area che ruota attorno a Borgo Mezzanone è diventata negli ultimi mesi piuttosto calda e scenario di diversi episodi di violenza.
Il Gazzettino