Le fiamme che hanno devastato oltre 400 metri quadrati di attività commerciali sono state innescate da un fatto accidentale, probabilmente un corto circuito, avvenuto nel locale...
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Gli esperti, esaminando la dinamica e aiutandosi con l'esame delle immagini delle telecamere del diffuso sistema di videsorveglianza, hanno escluso che si sia trattato di un atto doloso. Le fiamme sarebbero divampate qualche minuto prima della mezzanotte dalle cucine del ristorante del terminal T3 che si trova dal lato air-side ovvero nella zona accessibile solo agli operatori aeroportuali ed ai passeggeri che hanno superato i controlli di sicurezza per dirigersi al gate d'imbarco o sono in arrivo. Più specificatamente le cucine incriminate si trovano al livello -1 e servono il ristorante che si estende al piano superiore, quello delle partenze.
Come documenta l'immagine, scattata intorno alle ore 9,00 del mattino nell'area del focolaio iniziale, le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco sono completate. Si attende che il sopralluogo degli strutturisti accerti l'eventuale presenza di rischi statici. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino