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Prima un forte scricchiolio poi il fragore dovuto al crollo di un controsoffitto. È quanto hanno avvertito i circa venticinque clienti venerdì sera nel ristorante sushi “Sekai Homu”, in viale delle Meduse a Fiumicino, investiti improvvisamente dal distacco della struttura in legno. «Sembrava il terremoto», hanno raccontato. Tutti salvi per miracolo, alcuni rimasti lievemente feriti. La struttura era ancorata al solaio, con pannelli fonoassorbenti su cui erano sistemati i tubi per i condizionatori d’aria del locale. Erano passate da poco le 20.30 quando nel locale è scattato il fuggi fuggi generale.
La cena è andata per traverso agli avventori, abbastanza numerosi in concomitanza del week-end. Alcune persone sono riuscite a uscire di corsa dall’attività senza essere colpite dai legni della struttura crollata, altri invece sono stati investiti dal cedimento e hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche. Cinque clienti sono stati, infatti, soccorsi dai sanitari dell’Ares 118, avvertiti dai passanti e dai clienti usciti illesi dall’incidente, e poi trasferiti all’ospedale Grassi in codice giallo per ulteriori accertamenti.
I SOCCORSI<QA0>
Feriti in modo lieve, due dipendenti sono stati medicati dal personale dell’ambulanza.
«Siamo arrivati in viale delle Meduse contemporaneamente ai mezzi di soccorso dei vigili del fuoco – afferma Elisabetta Cortani, presidente dell’associazione Misericordia – e come protezione civile abbiamo supportato il lavoro dei pompieri durante le operazioni di verifica per stabilire le cause che hanno portato alla caduta del controsoffitto. Siamo intervenuti con 21 unità e 5 mezzi: ambulanze, doblò e pick up. La macchina comunale ha dunque funzionato anche grazie alle disposizioni del comandante della Polizia locale, Daniela Carola. Abbiamo fatto le ore piccole per garantire presenza e supporto della protezione civile».
Il locale dove si preparano piatti della cucina orientale è stato sottoposto a sequestro e per tutta la mattinata di ieri si è assistito al pellegrinaggio di curiosi davanti al cancello d’ingresso sbarrato con nastro bianco e rosso. L’attenzione dei passanti è stata catturata dal cartello apposto dei vigili urbani, all’accesso dell’attività commerciale, su cui riportato che “l’immobile è sottoposto a sequestro penale dal 12 gennaio 2024 in base all’articolo 676 del Codice penale”. Dal primo cittadino Mario Baccini sono arrivati gli auguri di pronta guarigione alle sette persone rimaste ferite all’interno del ristorante in viale delle Meduse.
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Il Gazzettino