Racconta di avere fatto da esca, consentendo la cattura di Igor Vaclavic-Norbert Feher, l'uomo che tra Italia e Spagna ha ucciso cinque persone prima di essere arrestato...
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Proprio a Valencia era finito a vivere anche Scrima, «per una fottuta coincidenza», racconta. A suo dire, era quindi diventato l'«esca» perfetta per catturare Igor. «Sono andato via nel giugno dell'anno scorso, li avevamo tutti addosso gli inquirenti che cercavano Igor e lo cercavano tramite me. Per gli inquirenti - osserva - io ero il colpevole, conoscevo Igor e pertanto l'avevo aiutato. Così con la famiglia (compagna e 4 figli, ndr), abbiamo messo tutto insieme e siamo partiti. Scappato dall'Italia? No, non sono scappato, mi hanno lasciato andare». Nonostante si trovasse in affidamento ai servizi sociali a Lugo, da scontare ancora per 5 mesi, e avesse un'altra pena residua di un anno.
«Mi hanno lasciato andare via: quel giorno che sono partito, a giugno, sono stato fermato a Reggio Emilia e i Carabinieri mi hanno solo denunciato a piede libero per la violazione della misura cautelare.
Il Gazzettino