Ogni femminicidio fa tante vittime. L'eredità di ogni madre assassinata, di ogni donna uccisa da un uomo è un incubo senza fine. La mamma non c'è...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E vittime sono anche e i genitori e i fratelli di queste donne uccise, condannati a inseguire risarcimenti che non arrivano e la giustizia che non può risarcire quello che si è perduto. Vittime per sempre anche le ragazze e le donne violentate, condannate alla paura. Tante e tante vittime che saranno ricordate lunedì nella giornata internazionale contro la violenza alle donne. Oggi un corteo a Roma del movimento Non una di meno sfilerà da piazza della Repubblica a San Giovanni: «Contro la vostra violenza, la nostra rivolta!».
Giada, stuprata la notte di Natale: «Vivo nella paura, lui ora ha una famiglia»
Barbara Cicioni assassinata dal marito: lo Stato toglie la casa ai figli
La mamma di Federica De Luca, uccisa dal marito: «Ho perso figlia e nipote, ma nessuno paga»
I DATI È un fenomeno duro a morire, anche se gli ultimi dati, nel biennio 2018-2019, dicono che la violenza sulle donne sembra in diminuzione: calano del 16,7% le violenze sessuali (nel 2017 erano in aumento del +14%) del 2,9% i maltrattamenti in famiglia, del 12,2% gli atti persecutori. In occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere del prossimo 25 novembre, la Direzione centrale Anticrimine, attraverso la pubblicazione «Questo non è amore 2019», fa il punto della situazione sul fenomeno. «Cosa si aspetta una donna, vittima di violenza di genere, dalla polizia?», chiede il prefetto Franco Gabrielli. «Sicuramente protezione e indagini che portino presto ad aver giustizia, ma non solo. Una donna che è vittima di violenza si sente sola, prova vergogna, ha paura di ritorsioni, si crede colpevole. Il poliziotto a cui chiede aiuto deve saper rispondere a questo dolore, consapevole che il più delle volte l'aggressore è una persona a cui la donna è legata da vincoli affettivi. Non basta applicare la legge, è necessario assicurare alla donna accoglienza, informazioni e il sostegno necessario». Rispetto al 2018, nel periodo gennaio-agosto 2019 diminuisce del 4% il numero di vittime di sesso femminile sul totale degli omicidi, si passa infatti dal 38 % al 34 %. In questo quadro, il femminicidio fa registrare un aumento percentuale: si passa dal 37% di femminicidi sul totale delle vittime di sesso femminile del 2018, al 49 % nel periodo gennaio- agosto 2019. Secondo il rapporto Eures, il 2018 è stato un anno record per quanto riguarda i femminicidi: una donna uccisa ogni 72 ore.
GLI AUTORI Il 67% di queste vittime è straniero.
Il Gazzettino