Fare sesso in auto non è più reato. Essere colti da una passione travolgente mentre si è in macchina non sarà più rischioso, se non per il...
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La legge entrata in vigore quest’anno (articolo 2 del D.Lgs. n.8 del 15 gennaio 2016) ha infatti trasformato gli atti osceni in luogo pubblico da reato in illecito amministrativo: questo significa, riporta il sito 'La Legge Per Tutti', che il colpevole paga solo una sanzione pecuniaria, senza che la fedina penale sia macchiata.
"Chi ha riportato, sino ad oggi, una condanna per aver fatto sesso in luogo pubblico o in auto non adeguatamente appartata può ancora chiedere l'annullamento della sentenza di condanna già riportata, se questa non è divenuta definitiva: la depenalizzazione - si legge sul sito di diritto - ha infatti effetti retroattivi e cancella le condanne già inflitte".
L'unico limite per usufruire di questo 'favor rei', "è che non sia già caduto il cosiddetto giudicato sulla sentenza, ossia la pronuncia deve essere ancora impugnabile (il che non è possibile se sono già decorsi i termini per impugnare o sono già stati esperiti tutti i mezzi di impugnazione)".
Inoltre è possibile evitare anche la multa, basta non trovarsi in luogo pubblico o comunque aperto al pubblico: "Ad esempio - riporta 'La Legge Per Tutti' - è considerato illecito fare l'amore in un'auto appartata all’interno del parcheggio di un centro commerciale, in una strada cieca e poco frequentata" oppure "in una piazzola di sosta, anche se con i vetri oscurati dal giornale". Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino