Inizierà tra poco più di tre mesi, dopo la pausa estiva, il processo a carico del sindaco di Milano Giuseppe Sala, accusato di falso, e di altri tre imputati, tra...
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Nel frattempo, tra l'altro, la Procura generale, che ha avocato in passato la travagliata inchiesta, sfilandola di mano alla Procura e arrivando ad indagare sul primo cittadino milanese, sta valutando anche di presentare ricorso contro il proscioglimento deciso dal gup per l'altra imputazione che era contestata al sindaco, l'abuso d'ufficio. Mentre per un'altra accusa mossa, quella di turbativa d'asta, è stata chiesta mesi fa l'archiviazione.
LA VICENDA
Oggi la posizione di Sala per il reato di falso materiale e ideologico, per la presunta retrodatazione di due verbali della commissione giudicatrice del maxi appalto, è stata riunita al filone a carico del coimputato per falso Paris, dell'ex dg dell' azienda Infrastrutture lombarde spa (Ilspa) Antonio Rognoni e dell'ex presidente della Mantovani spa Piergiorgio Baita, entrambi accusati di turbativa d'asta. Due dei componenti del collegio di giudici, però, passeranno ad altre sezioni e la stessa decima penale è oberata di procedimenti e per questo si è reso necessario un rinvio di oltre tre mesi per l'inizio vero del processo con la fase delle questioni preliminari (l'avvocato Salvatore Scuto, difensore di Sala, ha già preannunciato che le porrà) e dell'ammissione delle prove.
Sono parti civili nel processo la Mantovani spa e Ilspa, mentre Expo era presente in udienza con un legale solo come persona offesa.
Il Gazzettino