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Sono tre i morti, 4 gli operai dispersi e 5 i feriti gravi in un'esplosione, forse provocata da un incendio, avvenuta attorno alle 15 nella centrale idroelettrica del bacino artificiale di Suviana, sull'Appennino Bolognese. Tre operai sono illesi.
Alcuni ustionati in gravi condizioni trasferiti in elisoccorso negli ospedali di Cesena e Parma. Sono in corso le ricerche, ma anche le indagini per capire quanti operai erano coinvolti in quel momento nei lavori.
Dove si trova la centrale
Dove si trova la centrale? Il lago artificiale di Suviana è stato ottenuto sbarrando il torrente Limentra di Treppio con una diga “a gravità” alta 97 metri che, negli anni Venti, era la più alta d’Italia. Ai piedi della diga, nel 1932, le Ferrovie dello Stato realizzarono la centrale di Suviana la cui sala macchine consta oggi di due gruppi turbina-alternatore verticali.
Rogo a 30 metri di profondità
L'incendio si è verificato a circa 30 metri di profondità e le operazioni di soccorso sono estremamente complicate. Secondo Marco Masinara, sindaco di Camugnano, erano in corso dei lavori alle turbine e all'interno della struttura si trovava il personale. L'incidente si è verificato sotto il livello dell'acqua: c'è parecchio fumo e i vigili del fuoco stanno faticando e entrare nei locali. «Per prestare soccorso servono visibilità e basse temperature», ha detto il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Bologna Calogero Turturici.
Dove è avvenuta l'esplosione
L'esplosione di una turbina della centrale elettrica dell'Enel, sul lago di Suviana, è avvenuta all'ottavo piano ribassato, mentre al nono piano si è registrata un'inondazione dovuta a un tubo di raffreddamento della turbina che ha allagato il locale per parecchi metri.
La ricostruzione
Sul lago di Suviana, nel Bolognese, «nel primo pomeriggio di oggi un incendio ha interessato un trasformatore della centrale idroelettrica di Bargi». Lo comunica, Enel Green Power, la società del Gruppo Enel che si occupa dello sviluppo e della gestione delle attività di generazione di energia da fonti rinnovabili, che, spiega in una nota, «ha tempestivamente attivato tutte le necessarie misure di sicurezza come da procedure interne per garantire il corretto svolgimento delle procedure di evacuazione a tutela del proprio personale». Enel, viene aggiunto, «è in contatto e stretto coordinamento con i Vigili del Fuoco e le Autorità competenti».
Diga non coinvolta
La diga del bacino artificiale di Suviana non risulta coinvolta nell'incidente alla centrale elettrica. Secondo quanto si apprende dai soccorritori, l'esplosione è avvenuta in una centrale di pompaggio e turbinaggio che si trova a circa 2 chilometri di distanza. Al momento dunque non si registra alcun danno alla struttura della diga.
Mattarella: sia fatta piena luce su dinamica incidente
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è messo in contatto con il presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini dal quale ha assunto informazioni sulla tragedia avvenuta nella centrale elettrica del Lago di Suviana. Nel corso della telefonata il Presidente Mattarella ha espresso il suo cordoglio per gli operai deceduti e solidarietà ai feriti, alle famiglie e ai colleghi di lavoro delle vittime, auspicando che sia fatta piena luce sulla dinamica dell'incidente.
«Seguo con apprensione la terribile notizia riguardante l'esplosione verificatasi in una centrale idroelettrica nel bacino artificiale di Suviana, sull'Appennino Bolognese. Tutta la mia vicinanza e quella del Governo ai familiari delle vittime e ai feriti rimasti coinvolti. Un ringraziamento ai Vigili del Fuoco prontamente intervenuti, ai soccorritori e a quanti stanno lavorando in queste ore nella ricerca dei dispersi», ha scritto sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
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Il Gazzettino