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Un ticket per Roma, con il candidato sindaco Enrico Michetti fortemente voluto da Giorgia Meloni, e una vice, Simonetta Matone,che piace a Fi e Lega. Il Centrodestra chiude la partita per la Capitale decidendo durante un vertice che avrà un secondo momento mercoledì prossimo, quando dovranno essere sciolti i nodi di Bologna e, quello più complicato, di Milano. Per il candidato che sfiderà sotto la Madonnina Giuseppe Sala si attende la verifica che Matteo Salvini ha detto che farà con uno dei candidati di cui si è parlato in questi giorni: «scioglierà la riserva entro domenica». Sabato invece sarà annunciato il nome per la Calabria.
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I nomi per le città
Per evitare di continuare a dare l'immagine di un centrodestra diviso, cosa che avrebbe danneggiato anche la riflessione sulla federazione proposta da Salvini, tutti i leader hanno deciso di abbandonare lo schema della decisione concomitante dei candidati di tutte le città. In fin dei conti il nodo per Torino era stato già sciolto, con il nome di Paolo Damilano, oggi ribadito al vertice a cui erano presenti Matteo Salvini, Antonio Tajani, Giorgia Meloni, Maurizio Lupi (Nci), Gaetano Quagliariello (Coraggio Italia) e Antonio De Poli (Udc). È stato invece seguito l'altro schema finora concordato, quella su chi avrebbe indicato il candidato in ciascuna città, e Roma toccava a Fdi. Ecco dunque Enrico Michetti, sponsorizzato da Giorgia Meloni. Che commosso ringrazia auspicando il ritorno della Capitale a città «Caput Mundi».
Matone spinto da Fi
Con lui, in ticket, il magistrato Simonetta Matone, spinta da Fi e soprattutto da Matteo Salvini.
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Il candidato civico
Si è detto che si punterà ad un candidato civico, e su questo Salvini ha chiarito che entro domenica «una persona» scioglierà la riserva, senza annunciare di quale dei vari nomi sondati si tratti (Racca, Ruggieri, Rasia o Oscar di Montigny, in ascesa negli ultimi giorni). Non è stato escluso tuttavia il ricorso a un politico, è in tal caso il primo della lista sarebbe Maurizio Lupi, anche nell'ottica della federazione del centrodestra. Su questa Salvini è tornato a parlare, ma ancora una volta evitando toni assertivi: «come è mia abitudine propongo, non impongo mai». Atteggiamento apprezzato da Coraggio Italia, che si era sfilata subito dal progetto: sia Giovanni Toti che Osvaldo Napoli hanno detto di essere pronti a «discutere» pur evitando «precipitazione».
La situazione in Calabria - A Bologna, che «spetta» a Fi, sono dati in pole i due civici Fabio Battistini e Roberto Mugavero: i responsabili «azzurri» di Bologna hanno chiesto qualche giorno per decidere e, visto che il centrosinistra in attesa delle primarie non ha ancora indicato il proprio candidato, al vertice si è deciso di accogliere la richiesta del territorio. Infine la Calabria. Qui l'indicazione del candidato a succedere a Iole Santelli spetta a Forza Italia, e Antonio Tajani ha detto che l'annuncio verrà dato sabato. Il vicepresidente di Fi non ha voluto pronunciarsi sulle indiscrezioni che danno Roberto Occhiuto, capogruppo di Fi alla Camera, come candidato.
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Il Gazzettino