Caso Orlandi, migliaia di resti ritrovati negli ossari del Cimitero Teutonico. La famiglia: potrebbero esserci quelli di Emanuela

Migliaia di ossa sono state ritrovate nei due ossari individuati in un'area del Campo Santo Teutonico attigua alle tompe della principessa Sophie von Hohenlohe e della...

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Migliaia di ossa sono state ritrovate nei due ossari individuati in un'area del Campo Santo Teutonico attigua alle tompe della principessa Sophie von Hohenlohe e della Principessa Carlotta Federica di Mecklenburgo, nell'ambito delle incombenze istruttorie del caso Orlandi. 


«Sono state ritrovate migliaia di ossa, lunghe piccole e frammentate: ammucchiate in cavità. Servirà una diagnosi strumentale per capire se si tratta di ossa che risalgono a decine di anni o centinaia di anni fa. Sono molte tipologie, molte craniche, di adulti ma anche no», ha detto in piazza del Sant'Uffizio il genetista della famiglia Orlandi Giorgio Portera. Le analisi dei resti, che potrebbero appartenere alle due principesse, sono state avviate oggi 'in locò subito dopo l'apertura degli ossari, si sono concluse poco prima delle 15 e proseguiranno sabato prossimo. Alle operazioni ha partecipato anche l'avvocato  della famiglia Orlandi Laura Sgrò entrata in Vaticano qualche minuto prima delle 9 insieme a Portera e a Federica Orlandi, la sorella di Emanuela, la 15enne cittadina vaticana scomparsa in circostanze mai chiarite il 22 giugno 1983. 
 

«Sono esperienze molto forti, potrebbero esserci le ossa di mia sorella...però non ci pensiamo finché non abbiamo il risultato». È la reazione carica di emotività di Federica Orlandi, la sorella di Emanuela, la 15enne cittadina vaticana scomparsa in circostanze mai chiarite il 22 giugno 1983. 

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Il Gazzettino