Caso Emanuela Orlandi, perentorio l'intervento del cardinale Parolin: «Da parte della Santa Sede non è stato fatto alcun collegamento con Emanuela Orlandi»,...
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Interpellato sul motivo per cui la Segreteria di Stato, in occasione del ritrovamento delle ossa, abbia immediatamente avvertito la Procura di Roma, Parolin - riferisce sempre il Sir - ha spiegato: «Per ragioni semplicemente di trasparenza, perché non ci siano recriminazioni sul fatto che la Santa Sede abbia tenuto nascosto qualcosa. Le cose si fanno con la maggior apertura e la maggior trasparenza. Sono stati trovati dei resti, si è voluto sapere esattamente cosa si stesse facendo, di chi fossero, e quindi è stato chiesto aiuto all'Italia».
Quanto alla presenza di eventuali dossier sul caso Orlandi, il porporato ha risposto che «si è sempre fatto di tutto per accertare la verità». In merito, inoltre, a presunte «trattative», Parolin ha risposto: «Non posso dire molto, sono arrivato che il caso era già stato archiviato. Da parte nostra, c'è la disponibilità ad aiutare a risolvere questo caso».
«Mi dà tanto dolore per la famiglia, soprattutto per la mamma», ha aggiunto il segretario di Stato vaticano. «Capisco cosa significhi non sapere cosa è successo alla figlia, se sia viva o morta, e se è morta dove è stata sepolta».
Il Gazzettino