Berlusconi ritorna parlamentare, ma a Bruxelles: 6 anni fa la "decadenza"

Le elezioni europee segnano il ritorno di Silvio Berlusconi come "parlamentare". Grazie alla riabilitazione concessa dal Tribunale di Sorveglianza di Milano nel maggio...

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Le elezioni europee segnano il ritorno di Silvio Berlusconi come "parlamentare". Grazie alla riabilitazione concessa dal Tribunale di Sorveglianza di Milano nel maggio 2018, il Cav ha riconquistato la piena agibilità politica ed è tornato candidabile dopo la decadenza da senatore arrivata nel novembre 2013 per effetto della legge Severino, causa della condanna per frode fiscale nell'ambito del processo sui diritti tv Mediaset.


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Tornato "agibile", l'ex premier ha deciso di tornare in campo e di correre come capolista alle elezioni del 26 maggio, nonostante le perplessità di familiari, medici e parte di Forza Italia. Per il leader azzurro è la terza volta a Strasburgo: nel Parlamento Ue, infatti, è stato eletto giù due volte. La prima nel 1994, ma l'avventura si concluse subito, visto che era già presidente del Consiglio e la rinuncia fu immediata. Nella seconda occasione, nel 1999 e fino al 2001, fu un successo di preferenze.
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Il Gazzettino