Di tornare a fare «il professore universitario non lo temo affatto perché è un mestiere così bello, così piacevole che non mi dispiacerebbe per...
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Gli fa eco il segretario del Pd Zingaretti: «Conseguenze sul governo? Penso di no. Penso che questo tema sia usato solo dalle destre per distrarre dalla questione che è al centro di un voto per il presidente». «Questo vale sia per l'Emilia Romagna che per la Calabria con Callipo che ha avuto il coraggio di aiutare l'apertura di una fase nuova e si è rimesso in gioco da grande imprenditore qual è».
E comunque Zingaretti ostenta sicurezza: «Domenica in Emilia Romagna si vince», prevede. «Per mia natura - continua - non parlo mai male degli altri come fanno tanti contro di noi.
Intanto Matteo Salvini prosegue il tour del force di chiusura della campagna in Emilia. Il leader della Lega è stato contestato nella prima tappa odierna di appuntamenti elettorali nel Bolognese. A Ozzano dell'Emilia il leader della Lega è stato accolto da fischi e contestazioni mentre teneva il suo comizio davanti a un bar, dal quale ha replicato: «Poveretti», «dall'altra parte solo insulti». «E io sono convinto - ha aggiunto - che se stamattina a Ozzano ci fossero Renzi o Zingaretti o uno del Pd, voi (i suoi sostenitori, ndr) a differenza loro (dei contestatori, ndr) non sareste lì a far casino, ma sareste a scuola, in ufficio, in fabbrica, o in negozio». «Quelli là dal 27 sapete dove li mandiamo? Li mandiamo a Sanremo, tutti a Sanremo. Ormai non vincono più le elezioni, provate a vincere Sanremo, vediamo se ce la fate», ha aggiunto il leader della Lega ai cittadini che lo hanno contestato. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino