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Ha tenuto banco tutta l'estate, sembrava scongiurato e invece ora torna obbligatorio l'uso della mascherina al banco. Per tutti gli studenti, compresi i piccoli della scuola elementare. A prevederlo è il nuovo Dpcm, firmato nella notte, che lascia aperte le scuole elementari e medie (ad eccezione della seonda e terza media nelle zone rosse, ad altissimo rischio) ma inserisce l'obbligo, per tutti, dell'uso della mascherina anche lì dove si rispetta il distanziamento di un metro tra i banchi. «L’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia - si legge nell'art.1, punto 9 s del Dpcm - continua a svolgersi in presenza, con uso obbligatorio di dispositivi di protezione delle vie respiratorie salvo che per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina».
Dpcm, coprifuoco e zone rosse: serve l'autocertificazione? Al momento no
Nelle scuole superiori, dove il distanziamento non era possibile, ci sono stati casi di classi con gli alunni che avevano l'obbligo di indossare la protezione durante tutto l'orario scolastico. Ma alle elementari non era assolutamente previsto, anche perché ci si è concentrati maggiormente sui piccoli per quanto riguarda il rispetto del distanziamento.
La situazione nelle classi
Per un bambino di prima elementare infatti, così come per i compagni più grandi fino alla quinta o prima media, non sarà semplice indossare la mascherina per 4, 6 o addirittura 8 ore al giorno nel tempo pieno. L'obbligo non riguarda invece i bambini delle scuole dell'infanzia, quindi di età inferiore ai 6 anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina... Tra le misure valide su tutto il territorio nazionale ci sono la didattica digitale al 100% in tutte le scuole secondarie di secondo grado ma sarà possibile svolgere attività in presenza per l’uso dei laboratori o per garantire l’inclusione scolastica degli alunni con bisogni educativi speciali, le riunioni e le elezioni degli organi collegiali potranno svolgersi solo a distanza e restano sospesi i viaggi d'istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche, ad eccezione delle attività che interessano i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, l'ex alternanza scuola lavoro.
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Il Gazzettino