Napoli, uccide la ex con 12 coltellate e fugge. Ornella Pinto aveva 40 anni. I medici: «Brutalità inaudita»

È il tredicesimo femminicidio dall'inizio dell'anno. In 72 giorni, 13 donne ammazzate. È un record. Ornella Pinto è stata uccisa con 12...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

È il tredicesimo femminicidio dall'inizio dell'anno. In 72 giorni, 13 donne ammazzate. È un record. Ornella Pinto è stata uccisa con 12 coltellate dall'ex compagno, che si è prima dato alla fuga, poi si è costituito. Mentre lei agonizzava in casa davanti al figlio di 4 anni. È accaduto la scorsa notte a Napoli intorno alle 4.30 nel quartiere di San Carlo Arena. La donna, che avrebbe compiuto 40 anni il prossimo mese di maggio, è morta oggi all'ospedale Cardarelli dopo un delicato intervento chirurgico che ha invano tentato di salvarle la vita. L'omicida, il 43enne Pinotto Iacomino, dopo la fuga è andato alla stazione dei carabinieri di Montegabbione, in provincia di Terni. 

Pinotto Iacomino, 43 anni e piccoli precedenti alle spalle, aveva lasciato la casa in cui viveva con Ornella Pinto, 40 anni a maggio. Ora la donna viveva col figlio avuto quattro anni fa. In quella casa del quartiere popolare di San Carlo all'Arena, a Napoli, Pinotto è tornato ieri sera quando dopo una lite ha ucciso la sua ex compagna. Un omicidio di inaudita brutalità. Talmente efferato che la donna, sopraffatta dalla violenza, non è riuscita a chiamare la sorella per i soccorsi. Per lei non c'è stato nulla da fare: è morta poche ore dopo all'ospedale Cardarelli di Napoli a causa delle lesioni riportate.

 

La notizia dell'omicidio di Ornella Pinto ha colto tutti di sorpresa. Nessuno, secondo quanto riferiscono i vicini della coppia che abitava al terzo piano di un palazzo con molte abitazioni, sospettava un epilogo così tragico. Nel pomeriggio l'uomo è stato sottoposto a fermo per omicidio volontario su decisione del sostituto procuratore di Terni Elena Neri, che nel pomeriggio lo ha interrogato, ed è stato quindi rinchiuso nel carcere della città umbra. Al magistrato ha ribadito le proprie responsabilità confessando l'omicidio. Sulla versione dei fatti fornita dall'uomo tuttavia, i carabinieri del Nucleo investigativo di Terni e del comando compagnia di Orvieto - sotto il coordinamento diretto del procuratore capo Alberto Liguori - e assieme agli agenti della squadra Mobile di Napoli, svolgeranno comunque approfondimenti.

«Una donna su tre subisce violenze», rapporto dell'Oms: oltre 700 milioni le vittime

«È l'ennesimo episodio di aggressione e omicidio nei confronti di una donna - sottolinea il direttore generale del Cardarelli, Giuseppe Longo - un gesto vile e di una brutalità inaudita». Profondo cordoglio esprime anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris: «Ancora un brutale femminicidio a Napoli - dice - ad opera di chi dovrebbe amare la propria compagna invece di odiarla al punto di ucciderla. Le donne - prosegue - in questa pandemia stanno pagando un prezzo altissimo sulla loro pelle».

L’ex compagna (mamma di 4 figli) lo blocca su WhatsApp, lui la uccide con decine di coltellate

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino