Mette la mano nel frullatore bimbo rischia di perdere due dita

Mette la mano nel frullatore bimbo rischia di perdere due dita
ROCCA DI BOTTE Grave incidente domestico nella tarda serata. Un bimbo di sei anni, sfuggendo all’attenzine della madre ha infilato la mano destra in un frullatore. Secondo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROCCA DI BOTTE Grave incidente domestico nella tarda serata. Un bimbo di sei anni, sfuggendo all’attenzine della madre ha infilato la mano destra in un frullatore. Secondo le prime frammentarie notizie sembra che al bimbo siano stati tranciati mignolo e anulare con gravi danni anche alle altre dita. Dopo l’allarme al 118, da Carsoli si è alzata l’eliambulanza ha portato il piccolo all’ospedale di Avezzano dove la situazione è apparsa molto grave. In un primo tempo si era reperita una disponibilità all’ospedale di Terni ma poi si è scelto di trasferire il piccolo paziente al Gemelli di Roma dove si presume che per tutta la notte si cercherà di ricostruire la mano e probabilmente ci sarà bisogno di un centro specialistico per completare definitivamente l’intervento. In questi casi poi una volta recuperato l’arto occorre una lunghissima e spcifica riabilitazione. Ma qui siamo al futuro. Per ora si pensa a quanto accaduto ieri sera quando il bambino è arrivato ad Avezzano. Comprensibile lo stato d’ansia vissuto dai congiunti, poi la corsa al Pronto soccorso e la partenza per Roma. L’episodio ripropone ancora una volta l’esigenza di una assistenza sanitaria più tempestiva e capillare nella Marsica, comprensorio già di per sè densamente popolato e che in questi giorni di ferie estive moltiplica le sue presenze. Tutti i giorni si verificano gravissimi incidenti tra cui quelli stradali sono i più frequenti.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino