De Vincenti, l'economista-mediatore nuovo sottosegretario alla presidenza del Consiglio

De Vincenti, l'economista-mediatore nuovo sottosegretario alla presidenza del Consiglio
Un economista esperto in crisi industriali, vicino alla sinistra bersaniana del Pd, ma soprattutto abile mediatore. Ecco chi è il nuovo sottosegretario alla Presidenza del...

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Un economista esperto in crisi industriali, vicino alla sinistra bersaniana del Pd, ma soprattutto abile mediatore. Ecco chi è il nuovo sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, chiamato da Matteo Renzi per prendere il posto di Graziano Delrio, promosso al ministero delle Infrastrutture.




Romano, 66 anni, De Vincenti è nella squadra di governo già da qualche anno: con Monti e con Letta ha ricoperto infatti l'incarico di sottosegretario allo Sviluppo Economico. In questa veste si è occupato di numerose vertenze di industrie in crisi, dalle acciaierie di Terni alla Lucchini.



È professore di economia politica alla Sapienza di Roma e collabora con il sito di economia Lavoce.info. In passato, tra il 1998 e il 2001, è stato consulente economico per i governi di Massimo D'Alema e Giuliano Amato. Nel suo curriculum spicca la sua presenza nel comitato esecutivo della fondazione Nens, che fa capo all'ex segretario del Pd Pier Luigi Bersani e all'ex ministro Vincenzo Visco.

È autore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e italiane e di diversi volumi: la

sua prima pubblicazione, che risale al 1978, aveva per oggetto l'influenza di Marx sul pensiero

dell'economista Piero Sraffa. È stato presidente del Comitato Scientifico dell'Osservatorio Prezzi del Ministero delle Attività produttive, coordinatore del Consiglio Tecnico Scientifico dell'Osservatorio sulla Famiglia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, membro del Consiglio di Amministrazione dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).



A capo della dirigenza di Palazzo Chigi Renzi ha invece voluto come segretario generale Paolo Aquilanti, un «grand commis» dello Stato che ha lavorato a lungo come funzionario del Senato. Aquilanti è stato voluto da Maria Elena Boschi come suo braccio destro al ministero delle Riforme, dove si è occupato del dossier della legge elettorale aiutando il giovane ministro a evitare le insidie delle aule parlamentari. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino