Uccise il figlio di 5 anni, assolto perché «affetto da delirio mistico religioso»

Cupramontana, uccise il figlio di 5 anni ma non era in grado di intendere e di volere: assolto in Appello
Uccise il figlio di 5 anni, la Corte d'Appello lo giudica incapace di intedere e di volere e lo assolve, prescrivendo però 10 anni in una Rems per malati psichiatrici...

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Uccise il figlio di 5 anni, la Corte d'Appello lo giudica incapace di intedere e di volere e lo assolve, prescrivendo però 10 anni in una Rems per malati psichiatrici perché socialmente pericoloso. Si tratta del 27enne macedone Besart Imeri, che il 4 gennaio del 2018 a Cupramontana soffocò il figlio di 5 anni in auto, spinto, raccontò, da una forza sovrannaturale.


La sentenza è stata letta poco dopo le 13, dal presidente della Corte di Assise di Appello, Giovanni Trerè, alla quale era ricorsa la difesa dell'imputato dopo la condanna a 12 anni emessa in primo grado un anno e mezzo fa. Allora il gup Francesca De Palma aveva riconosciuto la seminfermità mentale dell'imputato, come stabilito anche dalla perizia fatta fare dallo stesso giudice alla psichiatra Francesca Bozzi.

Imeri, il 4 gennaio 2018, aveva ucciso il figlio Hamid tappandogli naso e bocca con le mani per impedirgli di respirare. Durante il primo interrogatorio aveva parlato di una forza sovrannaturale che lo aveva spinto ad uccidere il figlio. Insieme erano usciti di casa e lo aveva fatto salire in auto per andare a comprare le sigarette. Ma proprio sotto l'abitazione aveva messo fine alla vita del figlioletto.

La difesa, sostenuta dall'avv. Raffaele Sebastianelli, aveva scelto in primo grado di procedere con il rito abbreviato condizionato dalla perizia psichiatrica che anche il difensore ha fatto fare (allo psichiatra Massimo Melchiorre) e che aveva rilevato una totale incapacità di intendere e di volere del 27enne, recluso nel carcere di Montacuto dal giorno dell'arresto. La Corte di Assise d'Appello ha deciso che dovrà passare 10 anni in una Rems perché socialmente pericoloso. Ariatti, affetto da delirio mistico religioso, ha la stessa patologia riscontrata a Luca Giustini, accusato dell'omicidio della figlioletta a Collemarino nell'agosto 2015.

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Il Gazzettino