Emiliano, nuova accusa del Csm: «Non doveva candidarsi alle primarie Pd»

Emiliano
Convocare a deporre davanti alla sezione disciplinare del Csm tutti i magistrati prestati alla politica. Quelli in parlamento e quelli tra i banchi del governo. È questa la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Convocare a deporre davanti alla sezione disciplinare del Csm tutti i magistrati prestati alla politica. Quelli in parlamento e quelli tra i banchi del governo. È questa la richiesta che il governatore della Puglia Michele Emiliano ha presentato a sorpresa per l'apertura del dibattimento a palazzo dei Marescialli. Richiesta che tuttavia il governatore si è visto respingere dal Csm che ha rinviato tutto all'8 maggio. Tra i testimoni che Emiliano voleva convocare, il ministro Anna Finocchiaro, i sottosegretari Cosimo Ferri e Domenico Manzione, il senatore Felice Casson.


La procura generale presso la Cassazione, che in questi casi svolge funzione di accusa, ha notificato una imputazione suppletiva. Emiliano non deve solo rispondere dell'iscrizione al partito fino al 2015, ma di tutto quanto accaduto anche negli ultimi due anni, compresa la candidatura alla segreteria del Partito democratico. Per valutare la nuova incolpazione Emiliano, difeso dal procuratore di Torino Armando Spataro, potrebbe chiedere termini a difesa di almeno un mese. 
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino