Avezzano, critica il fidanzato della sua alunna: professoressa accusata di abuso di mezzi di correzione

Avezzano, critica il fidanzato della sua alunna: professoressa accusata di abuso di mezzi di correzione
Un'insegnante delle scuole medie superiori di Avezzano è finita a processo per abuso dei mezzi di correzione. La vicenda è successa nell'anno...

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Un'insegnante delle scuole medie superiori di Avezzano è finita a processo per abuso dei mezzi di correzione. La vicenda è successa nell'anno scolastico 2015-16. La 15 enne, oggi maggiorenne, assistita dall'avvocato Roberto Verdecchia, si è costituita parte civile.

L'insegnante, secondo l’accusa, avrebbe esagerato nell'utilizzare gli strumenti educativi: «La ragazza veniva mortificata continuamente davanti alla classe per piccole cose. L’alunna si era anche fidanzata con una ragazzo più grande e questo rappresentava per l’insegnante un aggravante tanto che questo rapporto veniva continuamente contestato alla giovane» racconta un testimone. La minore è entrata in profonda crisi tanto che i genitori hanno pensato di trasferirla in un’altra scuola.

Dopo qualche anno però l’insegnante ha ottenuto il trasferimento nell’istituto dove la ragazza aveva deciso di completare gli studi. E allora la decisione di ritirarsi dalla scuola pubblica e continuare gli studi in un una scuola privata. Dopo questi episodi la madre della minore si è rivolta ad un avvocato di fiducia e ha denunciato i fatti alla Procura di Avezzano. Le prove raccolte dagli inquirenti hanno portato al rinvio a giudizio dell'insegnante e al processo che dovrebbe concludersi a breve. L’insegnante secondo l’accusa ha abusato dei mezzi educativi , e tra l’altro ricorda l'avvocato «qualsiasi forma di violenza, sia essa fisica che psicologica, non costituisce mezzo di correzione o di disciplina, neanche se posta in essere a scopo educativo».

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Il Gazzettino