Crisi governo, Di Maio: «Trovare maggioranza in 48 ore o si scivola verso il voto»

Parola d'ordine trovare la maggioranza. Altrimenti il voto potrebbe tramutarsi da spauracchio in realtà. Ne è convinto il ministro degli Esteri, Luigi Di...

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Parola d'ordine trovare la maggioranza. Altrimenti il voto potrebbe tramutarsi da spauracchio in realtà. Ne è convinto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenuto a Mezz'ora in più su Rai3: «O nei prossimi giorni si trova la maggioranza, altrimenti sono il primo a dire che stiamo scivolando verso il voto». «Solo che in tempi normali si poteva votare anche ogni anno, in questi tempi ci giochiamo Recovery, vaccini e futuro della ripresa economica», ha aggiunto. Ma «se non ci sono i voti adesso non ci sono neanche per il Conte ter».

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Il voto su Bonafede

Centrale diventa l'appuntamento della prossima settimana, mercoledì o al più tardi giovedì, a Palazzo Madama. Sulla relazione di Bonafede «il voto è un voto sul governo», dice Di Maio. È un atto che riguarda tutto il governo« e il M5s »non sarà - prosegue - né donatore di sangue né di organi per questo governo«. Nel Movimento, ha concluso, »non siamo mai stati così compatti, siamo un monolite»

Quindi per il ministro degli esteri «serve un consolidamento della maggioranza» e per farlo «abbiamo 48 ore».

Il post di M5S

«A chi ancora parla della prescrizione, diciamo solo di andarlo a chiedere alle famiglie delle vittime della strage di Viareggio a cui poco più di un paio di settimane fa tutta la politica ha dato loro solidarietà. L'attacco al nostro Alfonso Bonafede è un attacco a tutti noi». Così il M5s in un post su Fb dove si ricorda: «da Bonafede, dal ministero da lui guidato e dal governo, sono arrivate anche le riforme del processo civile, di quello penale, del Csm e dell'ordinamento giudiziario, ferme alle Camere per il sopravvenire della pandemia che ha monopolizzato l'attività parlamentare».



 

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Il Gazzettino