Scontrini-truffa. «Un euro in più per dividere a metà una crepe al bar»: la denuncia di un cliente a Lecce

La storia arriva nel centro di Lecce, da piazza Sant'Oronzo

Scontrini-truffa. «Un euro in più per dividere a metà una crepe al bar»: la denuncia di un cliente a Lecce
Scontrini pazzi, anche a Lecce. Il fenomeno social dell'estate, con i clienti che postano su Facebook o Instagram alcune voci "discutibili" inserite sullo scontrino...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Scontrini pazzi, anche a Lecce. Il fenomeno social dell'estate, con i clienti che postano su Facebook o Instagram alcune voci "discutibili" inserite sullo scontrino dagli esercenti, arriva anche in Puglia. Un euro in più per dividere una crepe alla nutella in due. È quanto scritto nero su bianco su uno scontrino battuto in un noto bar del centro, nei pressi di Piazza Sant’Oronzo, domenica 20 agosto. E nell’estate dei rincari e degli scontrini gonfiati ecco un caso che arriva direttamente dal capoluogo salentino. Al costo del dolce di 4 euro e 50 centesimi è stato aggiunto il costo del servizio con la dicitura “diviso".

La truffa degli scontrini. «L'Italia è una vergogna, 2 euro anche per scaldare un biberon»: l'accusa della Cnn sull'estate dei prezzi folli

Saint-Tropez, cliente italiano inseguito dal cameriere: aveva lasciato "solo" 500 euro di mancia (e ne doveva lasciare mille)

 

Su un gruppo facebook molto frequentato "Vivere Lecce" la segnalazione di una cliente: una crepe alla nutella, pagata 4,50 euro più un euro per il "diviso". Insomma, se la si divide in due costa di più. Svariati i commenti sui social. Del resto è l'estate degli scontrini pazzi. O truffa.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino