Coronavirus, la situazione migliora. Ma è vietato abbassare la guardia. I dati di questi giorni «dicono che il virus continua a circolare a bassa intensità, ma...
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Covid, l'epidemiologo Ciccozzi: «Il virus è mutato, vi spiego come»
Lopalco si candida alle regionali in Puglia. L'epidemiologo: «Gioco solo per vincere»
https://www.facebook.com/PLopalcoPublic/posts/1192663424449412
«Quello che osserviamo ora in molte regioni italiane rispetto alla epidemia di Covid-19 è che la attività locale del virus si è praticamente spenta». «Grazie alla sorveglianza più o meno attiva - afferma Lopalco - vengono rilevati tamponi positivi o in soggetti che probabilmente si sono infettati tempo addietro, oppure sono importati da aree dove la circolazione virale è ancora attiva». «È dunque lì che vanno probabilmente a finire i palloncini, pardon, i coronavirus - prosegue - Nei mesi estivi la malattia è poco evidente ma la circolazione virale è comunque sostenuta a bassissima intensità da diversi portatori paucisintomatici o asintomatici. Nei mesi invernali ritorna ad essere evidente perché aumenta sia la circolazione virale che l'espressione clinica per i motivi sopra accennati. In quei luoghi dove la circolazione fosse realmente interrotta, ci pensano i casi di importazione a far riprendere le catene di contagio». Da qui l'invito a interrompere quanto più possibile la circolazione del virus prima dell'autunno.
Il Gazzettino