Coronavirus Una fuga nel buio di una donna in pigiama e ciabatte che non si trova da 17 giorni: Claudia Meini, 40 anni, è scomparsa dal 23 marzo, quando scappò dalla...
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Coronavirus, il Viminale blinda la Pasqua. Scatta il piano anti esodo
Impossibile, ipotizzando questo copione - che, si apprende, gli inquirenti non possono escludere - non andare con la mente al mistero di Gello, una manciata di abitati più in là, verso Pisa, e a Roberta Ragusa, il cui corpo non è più stato trovato: una vicenda che la giustizia ha consegnato alla storia come delitto efferato. Ma anche un 'cold casè sempre in piedi. Nel caso di Claudia Meini, però, la sequenza - a parte l'abbigliamento e lo scuro della sera - presenta un quadro diverso già dalle fasi iniziali. La donna fu vista fuggire dalla madre che non fece in tempo a raggiungerla, e il giorno precedente la 40enne si era allontanata anche dalla casa che divide a Pisa con due studentesse. I carabinieri la trovarono in giro, confusa, e l'accompagnarono al pronto soccorso. Poi fu portata dai genitori dove una manciata di ore dopo la cosa si ripeté. «Era tormentata dal virus - dice la madre, Graziella Giani a 'La Nazionè - e dall'impossibilità di vedere il figlio (avuto da una precedente relazione) con cui parlava via Skype. Non andava a trovarlo, doveva prendere il bus e aveva paura di essere contagiata. Il fatto che non si trovi nel fiume ci lascia accesa la fiammella della speranza».
I carabinieri hanno sequestrato il cellulare di Claudia: nelle ultime telefonate e nei movimenti telematici potrebbero esserci indizi. È a pista che viene battuta? Altrimenti cosa può essere successo? «La conosco bene e so che Claudia non avrebbe mai fatto un gesto folle», dice il compagno Andrea Marcacci, che ha rilanciato l'appello sui social e non si dà pace. La crede viva e in zona: «anche se a questo punto pensiamo che possa essersi cambiata d'abito, magari utilizzando vestiti che ha trovato abbandonati. Il blocco totale dei movimenti - aggiunge - ci aiuta a ritenere che non possa essersi allontanata, viviamo un dramma, ma la cerchiamo senza sosta». Il compagno - che con lei condivide il lavoro nel mondo del marketing - non esclude che Claudia «abbia subito una perdita parziale o totale di memoria» che le impedisce di tornare a casa. Oppure qualcuno la costringe da qualche parte? Anche questo non si può escludere.
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Il Gazzettino