Coppia morta nel lago di Como, Morgan ha tentato di salvare Tiziana sott'acqua: la ricostruzione dei sommozzatori dei vigili del fuoco

Dai rilievi emergono nuovi particolari sull'incidente dell'Epifania

Coppia morta nel lago di Como, Morgan ha tentato di salvare Tiziana sott'acqua: la ricostruzione dei sommozzatori dei vigili del fuoco
Dalle cinture slacciate alla portiera dell’auto aperta: dalla ricostruzione dei sommozzatori dei vigili del fuoco emergono nuovi elementi sull'incidente in cui, la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dalle cinture slacciate alla portiera dell’auto aperta: dalla ricostruzione dei sommozzatori dei vigili del fuoco emergono nuovi elementi sull'incidente in cui, la sera dell'Epifania, Morgan Algeri e Tiziana Tozzo hanno perso la vita nella la loro auto è caduta nel lago a Como. Il 38enne e la 45enne hanno provato a salvarsi, purtroppo invano.

Morgan Algeri e Tiziana Tozzo morti nel lago di Como, le telecamere hanno ripreso la coppia: cosa è successo davvero

Come riporta il Corriere della Sera, stando ai rilievi è emerso che i due avevano aperto la portiera dal lato del conducente ed erano usciti dalla Mercedes. Ma non riusciti a risalire in superficie. Istruttore di volo e sub esperto, Morgan avrebbe seguito tutte le procedure corrette non solo per salvarsi, ma anche per portare in salvo Tiziana. Entrambi sarebbero usciti dalla Mercedes dal lato del conducente, dopo aver aperto leggermente la portiera quando l’acqua ha iniziato ad entrare nell’abitacolo e si è ridotta la pressione sullo sportello. La ricostruzione dei sommozzatori è un ulteriore elemento che esclude l’ipotesi di un gesto volontario, già definita «altamente improbabile» dagli inquirenti dopo i primi accertamenti.

L'autopsia

Nell'ambito dell'inchiesta è stata disposta comunque l'autopsia sulle vittime e sarà disposta una perizia sull'auto. Al momento restano due le ipotesi seguite: quella del guasto alla vettura, che sarebbe partita improvvisamente al di là della volontà del conducente, o dell'errore umano da parte dello stesso guidatore. Nei giorni scorsi Algeri aveva detto alla sorella e alla ex fidanzata che l'auto aveva problemi con l'accensione e ora dovrà essere verificato se ciò possa essere in qualche modo legato all'accaduto.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino