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Statali - Concorsi rapidi e più semplici per le assunzioni delle forze dell'ordine. Lo prevede un emendamento di Fratelli d'Italia al decreto Milleproroghe. Si chiama: «Modalità semplificate fino al 31 dicembre 2026 per i concorsi e tempi accorciati dei corsi di formazione per il personale per l'assunzione di Forze armate, Forze di polizia, Corpo nazionale dei vigili del fuoco, personale dell'amministrazione penitenziaria e dell'esecuzione penale minorile». L'emendamento è stato riformulato e approvato dalle commissioni Bilancio e Affari costituzionali del Senato.
«Si tratta di un’azione significativa, l’ennesima, del governo Meloni e della maggioranza in favore del comparto sicurezza-difesa e soccorso pubblico», ha dichiarato Marco Lisei, il senatore di Fratelli d'Italia, capogruppo in commissione Affari costituzionale di Palazzo Madama.
Ma come saranno i nuovi concorsi per le forze dell'ordine? L'emendamento prevede una semplificazione delle selezioni, lo scorrimento di graduatorie e l’incremento dei posti per i prossimi concorsi della Polizia di Stato. In particolare la semplificazione sta nella modalità di svolgimento che potrebbe prevedere come prova scritta anche quesiti a risposta multipla.
Ieri, intanto, c'è stata una riunione con i sindacati di polizia, presieduta dal prefetto Giuseppe Scandone, direttore della DAGEP, per analizzare gli emendamenti al Milleproroghe. Si è ribadito che ci sarà lo scorrimento integrale delle graduatorie del concorso per i 436 Vice Commissari, senza svolgere corso di formazione.
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Il Gazzettino