La cometa Leonard arriva a Natale: sarà visibile a occhio nudo

C’è una nuova cometa in arrivo prima di Natale e, secondo gli astronomi, dovrebbe risultare visibile ad occhio nudo entro la fine dell’anno. Il corpo celeste in...

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C’è una nuova cometa in arrivo prima di Natale e, secondo gli astronomi, dovrebbe risultare visibile ad occhio nudo entro la fine dell’anno. Il corpo celeste in questione si chiama Leonard, dal nome dello scienziato che l’ha scoperta, il 3 gennaio scorso, presso l’Osservatorio Mount Lemmon, dalle parti di Tucson, Arizona. 

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Quando l’astronomo ha visto per la prima volta la cometa, la sua immagine era appena visibile col telescopio a infrarossi, classificato di magnitudo 19, vale a dire 160mila volte meno luminosa della stella più brillante del cielo. Nessuno sorpresa, perché la cometa era ancora nell’orbita di Giove, e soltanto quando si avvicinerà al Sole potremo osservarne meglio la caratteristica “coda” luminosa. 

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Oggi sappiamo che le comete sono fatte principalmente di gas ghiacciati, che si riscaldano e che il vento solare fa brillare e apparire come una scia luminosa. Gli astronomi professionisti possono osservarne diverse ogni notte, ma sono poche quelle visibili anche senza l’ausilio di grossi telescopi. 

 

L’ultima, visibile anche di notte, è stata la Neowise, visibile in certe condizioni la scorsa estate. Verso dicembre, anche Leonard dovrebbe risultare molto brillante, secondo gli astronomi. «I primi calcoli segnalano che sta viaggiando in una orbita eccezionalmente lunga a forma di ellisse piatta, e si trova ancora a 523 miliardi di chilometri dal Sole», dice Joe Rao, astronomo del Planetario di New York, al sito specializzato space.com. Gli scienziati pensano che Leonard dovrebbe apparire molto brillante, e risultare visibile anche a occhio nudo. «Probabilmente - spiega Rao - l’ultima volta che si è fatta vedere nel sistema solare è stato circa settantamila anni fa. Questo vuol dire che numerosi passaggi vicino al sole non dovrebbero avere consumato il suo patrimonio di anidride carbonica, azoto e monossido di carbonio ghiacciati, gas che tendono a evapore con il calore, dando alla cometa un aspetto brillante». 

Il 12 dicembre, Leonard passerà a 34,9 milioni di chilometri dalla Terra e, il 3 gennaio (a un anno esatto dalla sua scoperta), sarà a 92 milioni di km dal Sole. Questo dovrebbe farla diventare una cometa di magnitudo 4, e quindi visibile anche a occhio nudo nella notte. I giorni migliori per osservarla dovrebbero essere nella prima metà di dicembre.

 

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Il Gazzettino