I cittadini e il sindaco (leghista) si mobilitano per un clandestino: niente rimpatrio

Fassar Marcel Ndiaye
Le cinquecento firme raccolte a suo favore, la disponibilità del parroco ad offrirgli un alloggio e il parere favorevole del sindaco leghista hanno fatto sì che la...

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Le cinquecento firme raccolte a suo favore, la disponibilità del parroco ad offrirgli un alloggio e il parere favorevole del sindaco leghista hanno fatto sì che la Prefettura revocasse l'ordine di rimpatrio. È la vicenda al rovescio di Fassar Marcel Ndiaye, giovane senegalese per il quale il paese di Castelbelforte, nel Mantovano, si è mobilitato con una petizione.





Così lunedì Marcel potrà presentare la documentazione necessaria per ottenere un nuovo permesso di soggiorno. Il giovane è a Castelbelforte da 4 anni e ha saputo farsi voler bene da tutta la comunità. Impegnato nel volontariato, assiste gli anziani e dà una mano in parrocchia. Per domani in suo onore il paese ha organizzato una grande festa.
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Il Gazzettino