Pugni a un anziano per rubargli l'orologio: romeno condannato a 11 anni di carcere

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MILANO Un’aggressione feroce per un bottino modesto. È stato condannato a undici anni di carcere con rito abbreviato Chestor Caldararu, romeno di 29 anni che il 20 aprile ha colpito con due pugni in faccia un anziano di 78 anni: stava tornando a casa dopo essere andato a fare la spesa e davanti al portone della palazzina di via Valtorta, a Milano, gli si è parato davanti il romeno. Per impossessarsi dell’orologio e di pochi contanti l’ha picchiato con tale brutalità da farlo finire in coma. Ed è solo l’ultima di una serie di rapine ad anziani eseguite con la stessa, crudele modalità.

 

TENTATO OMICIDIO
 La sentenza, con lo sconto di un terzo sulla pena previsto dal rito, è stata emessa dal gup Maria Vicidomini che ha riconosciuto i reati di rapina aggravata e tentato omicidio, come contestati dal pm Michela Bordieri e in aula dal pm Enrico Pavone, che aveva chiesto tredici anni di carcere. Mentre la difesa ha provato a far cadere l’accusa di tentato omicidio, puntando su quella meno grave di lesioni. L’uomo è stato anche condannato a risarcire con una provvisionale di 20.000 euro l’anziano - le cui condizioni dopo lunghe cure sono migliorate - parte civile e rappresentato dal legale Giovanni Miozzari. Il romeno, tra l’altro, è imputato in un altro procedimento per altre due aggressioni eseguite nello stesso modo. Le immagini di una telecamera di sorveglianza hanno ripreso la sua ultima, spietata missione. Nel filmato, acquisito agli atti del processo, si vede l’anziano che sta rientrando a casa con un sacchetto della spesa, il romeno in agguato che improvvisamente lo colpisce e la vittima che cade battendo la nuca a terra. A questo punto Chestor Caldararu si china su di lui, arraffa orologio e soldi e se ne va, abbandonando l’anziano agonizzate sulla soglia.
RICONOSCIUTO DA UN’ALTRA VITTIMA

Gli agenti della Squadra mobile hanno arrestato Caldararu nella notte tra il 21 e il 22 aprile nel suo appartamento in zona Villa San Giovanni e in casa aveva ancora gli abiti indossati durante l’aggressione. Il romeno, difeso dal legale Tiziana Versace, ha confessato tutto davanti agli inquirenti. Ma è solo l’inizio, perché la sua foto viene trasmessa durante un servizio in televisione e un uomo di 85 anni lo riconosce come colui che, il primo aprile scorso sempre in via Valtorta, gli ha strappato dalle mani il suo bastone e con quello lo ha colpito davanti al portone di casa per portargli via 50 euro e un orologio. L’anziano ha riportato una seria frattura alla mascella. Quest’episodio, insieme a un’altra aggressione con rapina, sono state contestate al romeno dalla procura di Milano ed è attesa la fissazione dell’udienza preliminare.
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Il Gazzettino