Il giudice Roberto Braccialini ha sospeso l'esclusione della lista di Marika Cassimatis, la candidata del Movimento 5 stelle vincitrice delle Comunarie per la candidatura a...
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La professoressa ha commentato su Facebook «Abbiamo vintoooooooo!». E ancora, all'agenzia AdnKronos: «La conferma c'è stata, abbiamo vinto su tutti i fronti, hanno accolto tutte le nostre richieste e siamo soddisfatti, siamo contenti ed è stata una battaglia per la libertà di espressione.
«Un candidato c'è ed è Marika Cassimatis. Il Movimento, se non la candidasse, dovrebbe boicottare una decisione del giudice», sostiene l'avvocato Lorenzo Borrè che assiste la professoressa 'scomunicatà da Beppe Grillo. «Ho comunicato questa mattina a Cassimatis la decisione del giudice - ha detto Borrè - e mi ha risposto dicendomi "Evviva", era a lezione. Il presidente ha comunque accolto tutte le nostre richieste facendo proprie le nostre argomentazioni».
Formalmente Cassimatis è in corsa per le comunali a Genova, ma grillo potrebbe impedirle di usare il simbolo M5S, perché la titolarità è di un movimento diverso dal Movimento che ha espulso la professoressa: il simbolo è di una associazione registrata da Grillo nel 2012, dal commercialista Andrea Nadasi e dal nipote di Grillo, l'avvocato Enrico Grillo. Grillo però guida entrambi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino