Caso Sutri, Vittorio Sgarbi stupisce ancora: «Mi dimetto da sindaco e poi mi ricandido alle elezioni»

Caso Sutri, Vittorio Sgarbi stupisce ancora: «Mi dimetto da sindaco e poi mi ricandido alle elezioni»
Si dimette da sindaco di Sutri (Viterbo), ma per poi ripresentarsi alle elezioni dello stesso Comune. Il caso Vittorio Sgarbi rischia di trasformarsi in una telenovela. ...

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Si dimette da sindaco di Sutri (Viterbo), ma per poi ripresentarsi alle elezioni dello stesso Comune. Il caso Vittorio Sgarbi rischia di trasformarsi in una telenovela.

 
Il dimissionario sindaco di Sutri, a due mesi dalla vittoria alle elezioni comunali, ha infatto annunciato oggi pomeriggio di voler ricandidarsi. E questo dopo aver già annunciato - per ora soltanto annunciato - di togliersi la fascia tricolore dopo essere entrato in conflitto con gli amministratori stessi che lo sostenevano.

 «Dal Sudafrica - ha affermato Sgarbi - vedo l'Italia con amore e con rabbia. Vedo più animali che uomini, ma in Italia ho visto molti uomini che erano peggio degli animali. Mentre, come nel caso di Sirmione, un esempio, posso trovare molte città amiche che vogliono crescere nell'arte. Ieri mi hanno offerto la candidatura a Trani. E la lotteria potrà continuare...».

Il parlamentare di Forza Italia, dopo una serie di botta e risposta con la sua (oramai ex) maggioranza di Sutri, guarda oltre ma senza andare troppo lontano. «Penso con struggimento a Sutri e ai suoi cittadini buoni e intelligenti in mano di bestie e ignoranti». Poi la novità della domenica, sicuramente non l'ultima della serie: «Mi sembra che alla scadenza del 26 maggio 2019, oltre le mie inevitabili dimissioni e la loro disperata sfiducia con la quale spariranno, la soluzione più umana e meno politica, per l'amore che ho per Sutri, e per il piacere della sfida, sia ricandidarmi - conclude - Non gliela darò vinta». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino