Casini eletto senatore nel collegio di Bologna: sconfitto Sgarbi

Casini eletto senatore nel collegio di Bologna: sconfitto Sgarbi
Pier Ferdinando Casini si appresta a vivere l'undicesima legislatura consecutiva da parlamentare: secondo i dati elaborati da Quorum-Youtrend per Sky Tg24, ha infatti vinto il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Pier Ferdinando Casini si appresta a vivere l'undicesima legislatura consecutiva da parlamentare: secondo i dati elaborati da Quorum-Youtrend per Sky Tg24, ha infatti vinto il collegio senatoriale di Bologna, dove era candidato per il centrosinistra, e dove era in sfida con Vittorio Sgarbi del centrodestra.

 

 

 

«Rappresento senza alcun imbarazzo la posizione del Pd di cui ho apprezzato il senso dello Stato e le scelte coraggiose che ha fatto, come sostenere lealmente il governo Draghi. Il muro di Berlino è caduto da quasi 35 anni. Tenerlo in vita artificialmente è ridicolo», aveva detto Casini parlando della sua candidatura con il Pd. «Bologna è speciale. Chi ne parla etichettandola come semplicemente 'di sinistrà spesso non la conosce davvero: quando c'è la processione della Madonna di San Luca tutta la città è lì, senza distinzioni politiche o di fede». Crede che le scelte fatte dal segretario del Pd fino ad oggi siano state giuste: «A Letta si dice oggi che avrebbe dovuto conservare l'alleanza con i Cinquestelle: ma se avesse intrapreso quella strada quando è caduto Draghi l'avrebbero lapidato. L'unico altro possibile alleato, Calenda, si è tirato indietro. Continua a sorprendermi come in politica si giudichi col senno di poi. Troppo facile. Il Pd è il partito che ha fatto e fa le scelte necessarie per l'Italia». 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino